3. La funzione primaria della laringe10
Per quanto nella sua storia evolutiva la
laringe, sia pure in forme ancora rudimentali, compaia già negli Anfibi in
qualità di organo produttore del suono, nei Mammiferi essa assume il compito
primario di chiusura meccanica della struttura costituita dall’apparato
respiratorio e dalla gabbia toracica. In questa struttura la laringe funziona a
volta a volta da otturatore o da ammortizzatore a seconda delle occasioni in
cui il corpo si trova ad essere impegnato in uno sforzo muscolare. Nei
Mammiferi gli arti anteriori sono collegati al tronco per mezzo della cintura
toracica11. In essi la solidità della gabbia toracica, che dà
attacco a tali arti, è assicurata dalla chiusura della trachea; chiusura che,
impedendo ai polmoni di svuotarsi, impedisce anche alle coste di cedere e
consente loro di fare da supporto valido agli sforzi degli arti superiori12.
Questo fatto consente all’individuo di compiere le azioni muscolari nei quali è
impegnato.
Per quanto riguarda in particolare l’Uomo,
è esperienza comune, per esempio, l’impressione di perdere le forze se ci si fa
ridere mentre si regge un peso; nonostante tale impressione non è vero che si
perdano le forze, ma, col ridere, la laringe si apre, l’aria sfugge, le coste
cedono e la gabbia toracica non offre più un attacco solido ai muscoli delle
braccia. La laringe, cioè, non svolge più la sua funzione di otturatore13.
Per quanto riguarda invece la funzione
della laringe come ammortizzatore è di nuovo esperienza comune quella di
trovarsi a dover reggere un peso considerevole e quindi emettere forzatamente
un gemito nel momento in cui ci se ne fa carico. In ambito sportivo, per
esempio, è abituale per gli atleti del getto del peso o del lancio del disco
emettere un gemito nel momento in cui essi rilasciano l’attrezzo.
Stanti queste considerazioni, nella
laringe la funzione di chiusura meccanica appare primaria rispetto a quella
fonatoria in quanto indispensabile anzitutto allo svolgimento della vita. Tanto
considerato mi pare ragionevole valutare la fonazione come una funzione
secondaria di quest’organo e ritenere quindi la comunicazione sonora come
conseguenza della possibilità, da parte della laringe, di modulare suoni come
quelli che essa può emettere nello svolgimento della sua funzione
ammortizzatrice14. Per avere un modello analogo e facilmente
visibile di adattamento di un organo da una funzione all’altra si pensi alle
labbra che, formatesi per succhiare il latte materno e poi masticare e
trattenere il cibo in bocca, possono fare pernacchie e suonare strumenti a fiato.
10. In questa sede do per scontato che chi
legge abbia le conoscenze fondamentali dell’anatomia e del funzionamento della
laringe.
11. La cintura toracica, detta anche
cintura scapolare, è l’anello di ossa che unisce gli arti superiori (o
anteriori nel caso dei quadrupedi) al tronco e che nell’Uomo è costituito dalle
due scapole e dalle due clavicole. A differenza della cintura pelvica – detta
anche, questa, bacino o pelvi – non è connessa direttamente con la colonna
vertebrale. Dorsalmente si appoggia con la scapola alla gabbia toracica e
ventralmente, tramite la clavicola, si connette allo sterno. In Mammiferi come
il Cane e il Cavallo, però, è priva della clavicola e si riduce alla
scapola.
12. Per avere un’idea degli sforzi ai
quali è sottoposta, e.g., la gabbia toracica di un cavallo nella corsa cfr. il
filmato Muybridge (1878).
13. Cfr Uberti
(1982). Sitografia, Uberti (1982).
14. Del resto derivano dalle loro
funzioni primarie anche le possibilità
articolatorie impiegate nella produzione della voce da parte degli organi
detti appunto articolatori, ma che sono quelle della suzione, dell’assunzione
del cibo solido, della masticazione e della deglutizione.